Presentato il match di Amlin Challenge Cup - Banca Monte Parma Crociati RFC Stade Français

by Ufficio Stampa
on 20 Gennaio 2011

Manca pochissimo e, a Moletolo, arriveranno Sergio Parisse, Mauro Bergamasco e gli altri campioni dello Stade Francais Paris per affrontare i Crociati Parma nella Challenge cup. Per presentare uno dei match più importanti che si svolgeranno in città, la società di rugby gialloblù è stata ospitata dal museo Glauco Lombardi: un modo per sottolineare il legame che lega Parma alla Francia, attraverso Napoleone e Maria Luigia. Le due squadre si affronteranno domenica, alle 15, allo stadio XXV aprile. E l’attenzione su questo match è altissima. Non solo per l’arrivo a Parma di una squadra blasonata e ricca di campioni, ma anche per verificare la forma dei Crociati, che dopo questa sfida dovranno ritornare agli impegni di campionato lottando per riconquistare il primo posto in classifica, perso a Rovigo l’8 gennaio scorso. «Il morale degli atleti è alto, faremo sicuramente del nostro meglio per giocare una partita perfetta – assicura l’allenatore, Filippo Frati -.

Contro il Bucarest abbiamo vinto e non si trattava di una vittoria scontata, anzi. Cercheremo di dare il massimo, per quanto lo Stade Francais sia una squadra fortissima. E lasceremo il campo senza rimpianti». Un invito a tutti i tifosi dei Crociati, a tutti gli amanti del rugby e dello sport in genere, a sedersi in tribuna domenica prossima lo vuole fare Salvatore Sau, direttore sportivo dei Crociati, insieme al presidente del comitato regionale rugby, Mario Spotti, e il presidente della Rugby Parma, Bernardo Borri. Con una piccola punta di polemica: «Invitiamo la stampa a seguire un po’ di più il rugby. Soprattutto per eventi di tale portata che coinvolgeranno gli atleti e l’intera città – afferma Borri -. Si tratta di un match importante anche per il legame che Parma ha sempre nutrito con la Francia: spero di vedere molti cittadini allo stadio». «Non sarà una partita facile, ma tutti i risultati sono possibili» aggiunge Spotti. Il legame tra Parma e la Francia è stato sottolineato anche dalla direttrice del museo Glauco Lombardi, Francesca Sandrini: «Il museo vuole legare il proprio nome con l’importante evento sportivo che si svolgerà a Moletolo – spiega -. E’ un’opportunità perché questo museo, ricco di fascino e rappresentativo della storia di Parma, possa essere riconosciuto anche da un pubblico nuovo, non abituato a questi itinerari. Se la Francia è molto presente a Parma lo dobbiamo a Maria Luigia, che trasferì usi, costumi e piatti tipici nel Ducato». In prima fila alla presentazione della partita di domenica anche l’assessore alla sicurezza del Comune di Parma, Fabio Fecci, particolarmente legato alla sua Noceto, e l’assessore allo sport del Comune di Noceto, Carlo Rabaglia. «Lo Stade Francais è in grado di portare allo stadio 8 mila tifosi – spiega Fecci -. Mi auguro che Parma risponda con altrettanto entusiasmo. E mi auguro che la squadra giochi al meglio, per poter ribaltare il pesante risultato ottenuto all’andata, a Parigi. Sono felice che nei Crociati abbiano trovato spazio tantissimi ragazzi provenienti dal vivaio parmigiano. E, come sempre, insisto nel promuovere i valori veicolati dal rugby, uno sport educativo e formativo, dove si rispettano le regole e l’avversario». Sostegno all’iniziativa anche da parte del Coni, con il suo presidente Gianni Barbieri: «In città il rugby coinvolge molti giovani. Che mi auguro di vedere allo stadio domenica».

Fonte: Gazzetta di Parma